I migliori cocktail bar al mondo
L’italia c’è anche quando non si vede
Hai notato anche tu che siamo in vena di classifiche? Ti abbiamo già raccontato dei cocktail più bevuti al mondo con “l’articolo 0”; il primo pubblicato sul nostro blog. Oggi parliamo invece di chi i drink, li crea ogni giorno. Per farlo prendiamo spunto dalla nota classifica World’s 50 Best Bars, nella sua edizione del 2021.
The World’s 50 Best Bars
Sul sito web ufficiale dell’elenco, la classifica viene chiamata la guida internazionale definitiva per scoprire i migliori bar e le migliori destinazioni per bere nel mondo. Il risultato odierno è frutto di una scommessa ambiziosa, iniziata per la prima volta nel 2009. Per decretare quali sono i migliori bar del mondo la responsabilità cade su 600 esperti di bevande provenienti dalle più svariate parti del mondo. L’edizione del 2021, sponsorizzata da Perrier, è stata presentata a Londra il 7 dicembre 2021.
La classifica è organizzata da William Reed Business Media, il gruppo dietro i 50 migliori ristoranti del mondo, i 50 migliori ristoranti dell'America Latina, i 50 migliori ristoranti dell'Asia e non solo. Reed Business Media è infatti subentrato, nel 2017, a Drinks International; organizzazione della quale abbiamo già parlato nel nostro articolo precedente.
Migliori bar del mondo? Ecco i primi 5 classificati
Definito “trionfante”, il Connaught Bar riesce ad avvicinarsi alla perfezione ogni volta che si aprono i battenti. Caratterizzato da un’eleganza che sa congiungere stile classico e moderno, è un bar per il quale l’eccellenza è diventata uno standard minimo. Ecco un piccolo spoiler dell’ultimo paragrafo che leggerai in questo articolo: grazie al Connaught non vince solo Londra, ma anche l’Italia. Il miglior bar del mondo è infatti guidato da Agostino Perrone, Giorgio Bargiani e Maura Milia; celebri nomi nel mondo del beverage, tutti di origine italiana.
Tayēr + Elementary - London, UK
Il secondo classificato, troviamo un locale diviso in due parti. Elementary è lo spazio in stile industriale: un un luogo informale aperto tutto il giorno in cui i cocktail vengono preparati in pochi secondi. Attraverso Tayēr, le bevande sono ancora più loquaci, con ingredienti esoterici imbrigliati in una giostra quotidiana di nuove ricette; sempre al passo con le stagioni e le ultime creazioni della cucina.
Paradiso - Barcelona, Spain
Paradiso si trova nel quartiere alla moda di El Born a Barcellona. Il proprietario Giacomo Giannotti e il suo team hanno lavorato duramente per sviluppare il suo menu Universo, che si illumina fisicamente al buio. La sua firma è il Supercool Martini, che utilizza l'acqua "superraffreddata" per costruire un iceberg nel bicchiere prima di creare un Martini personalizzato direttamente al tuo tavolo.
The Clumsies - Athens, Greece
Parte del fascino innegabile di The Clumsies è la facilità con cui può fare così tante cose così bene. È il posto giusto la mattina per la colazione, la sera per bere alcuni dei cocktail più fantasiosi al mondo e la notte, per ballare fino al mattino dopo. Il nuovo menu, F<3lings, è pensato in risposta alla pandemia. Le bevande rientrano in una delle tre categorie emotive: felicità, eccitazione o tenerezza.
Florería Atlántico - Buenos Aires, Argentina
Questa taverna nel seminterrato, decorata con mostri marini dipinti a mano da Giovannoni, è il luogo in cui sono iniziate mille storie di cocktail argentini. Dato che la sostenibilità è un pilastro fondamentale, il team lavora a stretto contatto con gli agricoltori regionali per procurarsi gli ingredienti. Se ti capita di andarci, assaggia il Gaiman, di ispirazione gallese, dal nome della città della Patagonia, realizzato con vino di Corinto, Rabarbaro, Bara Brith e Gin.
L’Italia spicca nella classifica dei migliori bar al mondo
L’Italia entra in classifica con Camparino in 27esima posizione (new entry), seguito dal Secret Bar 1930, sempre a Milano, che ha conquistato quattro posizioni rispetto l’anno scorso piazzandosi al 20esimo posto. Balza al 19 Drink Kong a Roma (lo scorso anno era 45esimo), grazie ai cocktail di Patrick Pistolesi.
Ma l’Italia, come abbiamo già detto, c’è anche quando non si vede. La prima e la terza posizione in classifica ci regalano una grande dose di orgoglio italiano con i bartender Agostino Perrone, Giorgio Bargiani e Maura Milia, per il Connaught Bar di Londra e Giacomo Giannotti, per il Paradiso di Barcellona.
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